Riprendo oggi con un nuovo post, il tema inaugurato qualche giorno fa, concernente il rapporto tra modernizzazione del sistema distributivo e ruolo delle fiere, analizzandolo dal punto di vista del settore elettronica di consumo.
Il settore dell'elettronica di consumo (nel quale ricomprendiamo anche la telefonia e l'informatica) è, tra tutti quelli considerati, quello che maggiormente ha beneficiato (e/o risentito, a seconda dei punti di vista) della riorganizzazione del sistema distributivo, grazie all'avvento delle grandi catene (Euronics, Trony, Unieuro, Sinergie ed altri) ed alla riorganizzazione di quelle esistenti (Expert).
Negli ultimi dieci anni la quota di mercato delle Grandi Superfici Specializzate ha superato quella detenuta dai Negozi Specializzati (la differenza diviene ancor più marcata se aggiungiamo la quota detenuta dai reparti specializzati all'interno degli ipermercati), anche se a quest'ultima categoria è oggi ascrivibile il merito di proporre un'offerta meno standardizzata, rivolta a coloro che cercano prodotti di qualità superiore. Da amante di apparecchiature per la riproduzione del suono, se cerco i cavi Monster o un home theater Bose, piuttosto che marchi leggendari come McIntosh e Nakamichi, non potrò che avere come riferimento il Negozio Specializzato, nell'oggettiva convinzione che le Grandi Superfici Specializzate sono in grado di offrire un rapporto qualità-prezzo vantaggioso ma a fronte di un'offerta standardizzata e di medio/basso livello (senza differenze sostanziali tra catena e catena).
Tornando al ruolo delle fiere, quelle relative all'elettronica di consumo hanno subito e stanno subendo, sia in Italia che in Europa, un forte ridimensionamento.
È il caso dello SMAU di Milano che dopo anni di grande affluenza di visitatori non addetti ai lavori, ha deciso di tornare alle origini, ovvero al ruolo di manifestazione esclusivamente business; anche il CEBIT di Hannover (la fiera che rappresenta la punta di diamante in Europa per il settore in questione) nella sua edizione 2007 ha visto, per la prima volta nella sua storia, la defezione di marchi leader come, ad esempio, Nokia.
Segno che le manifestazioni asiatiche stanno assumendo sempre maggiore importanza, poiché è in Estremo Oriente che si concentrano le aziende più attive nella R&S. Inoltre è sempre più diffusa tra le grandi catene, la tendenza ad organizzare fiere interne dedicate a specifici settori (ad esmpio, la climatizzazione domestica) che hanno un profilo mirato sulla formazione dei buyer e dei rivenditori associati alla rete distributiva.
Le considerazioni sono desunte dalla lettura di una ricerca sul medesimo argomento condotta da TradeLab per conto di AEFI nel 2005.
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