10.4.07

A proposito di Italia.it (sesta ed ultima parte)

Con quest'ultimo post chiudo il ciclo di riflessioni su Italia.it, più per impedire che il blog diventi monocorde che per mancanza di argomenti sul tema, che restano in piedi con il loro carico di attualità.
Confrontando il portale in questione con quello, analogo, prodotto dall'ufficio del turismo francese (la Francia è per tradizione, una della nazioni che meglio sanno comunicare il proprio territorio), ma anche con il sito del Touring Club Italiano, noto una sostanziale differenza che, in prima istanza, potremmo ascrivere ad una scelta di linguaggio: la grafica e l'organizzazione dei contenuti, in Italia.it appaiono quasi minimaliste.
Da un certo punto di vista, questo potrebbe essere un pregio che porta ad una maggiore razionalizzazione e fruibilità delle informazioni; ma da un altro punto di vista, questa semplificazione può dare l'impressione che manchi qualcosa. Rimanendo alla superficie, il sito francese propone, tra l'altro, una sezione dedicata ai banner di aziende partner (AirFrance per i collegamenti aerei, TGV per i treni e così via) ed un collegamento con le agenzie di viaggio che offrono pacchetti turistici per visitare la Francia.
In Italia.it, ciò di cui avverto la mancanza, è di quel pò di affollamento che offre, se ben trattato, quella sensazione di "molto da dire, molto da vedere", che ritroviamo anche nel sito del TCI. Nella sezione "Scopri l'Italia", poi, l'approfondimento delle informazioni locali è demandato ai siti che ognuna delle regioni ha realizzato, quindi con contenuti non propri (quei 45 milioni di euro... a volte ritornano), ma soprattutto con una fastidiosa discontinuità di comprensione dei contenuti, per cui un cinese che non legge l'inglese termina la sua navigazione poiché non trova più la sua lingua.
Da un punto di vista tecnico, esiste un bug nella sezione Photomagazine, cui incorrono gli utenti Mac, che si trovano costretti ad uscire dal browser per poter proseguire nella navigazione, segno di un frettoloso test di funzionamento del portale per tutte le piattaforme più comunemente in uso.
Una critica mi sento di rivolgerla anche ai contenuti multimediali ed alla assoluta mancanza di poter scaricare l'enorme quantità di brochure che le regioni e le APT (e non solo loro) producono ogni anno per informare il turista.
Mi sembra un pò poco, e forse anche vagamente autoreferenziale, inserire nei contenuti multimediali l'intervista a Rutelli ed un paio di altre cose, che a mio parere, doppiano le clip di presentazione delle regioni, di cui vi ho parlato qualche post fa.
Dopo tante critiche, una nota di merito: la Macchina del Tempo è una interessante sezione che consente di scoprire e ricordare (soprattutto agli italiani) gli accadimenti storici più importanti che hanno visto protagonista il suolo italiano.
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