1.2.07

Nasce l'Associazione turistica dei comuni della Maremma Tosco-Laziale


Promuovere in Italia e all'estero il territorio della Maremma Tosco-Laziale, il suo patrimonio storico-artistico-ambientale, i suoi prodotti tipici e tradizionali. Questi i principali scopi dell'associazione ''Terre di Maremma'', costituita da 16 comuni della Bassa Toscana e dell'Alto Lazio, i cui sindaci si sono riuniti nei giorni scorsi ad Orbetello per sottoscrivere il protocollo d'intesa che ha sancito la nascita del sodalizio, fissa gli obiettivi e indica le modalità operative.
I paesi della provincia di Viterbo coinvolti nell'iniziativa sono Canino, Capodimonte, Cellere, Ischia di Castro, Montalto di Castro, Tarquinia, Tuscania e Valentano.
''Stiamo unendo le nostre forze - ha detto il sindaco di Cellere, Leandro Peroni - per impostare una politica turistica più vasta ed incisiva di quella che potrebbero attuare singoli comuni, alcuni dei quali piccolissimi e privi di risorse economiche da investire''.
Il territorio Tosco-Laziale rappresentato da ''Terre di Maremma'', tra l'altro, è in grado di proporre ai tour operator una grossa quantità di strutture ricettive, termali, ricreative e agrituristiche che, sebbene disseminate su un vasto territorio, possono essere inserite in un unico circuito a tappe. Le realtà più sviluppate dal punto di vista turistico, come Tarquinia e Montalto di Castro nella Tuscia e Orbetello in Toscana, faranno da 'locomotiva' per il resto del territorio.
Su proposta del sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, e dell'assessore al Turismo del Comune di Montalto di Castro, Gabriele Rossi, infine, l'associazione ''Terre di Maremma'' sarà aperta al mondo imprenditoriale e culturale.

Un commento personale. Si tratta di un'ottima notizia che dimostra ancora una volta, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che la promozione di un territorio passa attraverso l'impegno e la lungimiranza di tutti gli attori coinvolti nella gestione politica ed economica; quella lungimiranza che consente di capire che a livello di piccole amministrazioni comunali, è solo l'unione che può dare la forza di superare ostacoli - prevalentemente di natura economica ed organizzativa - altrimenti insuperabili. Ed è proprio ciò che accade in Sabina (provincia di Rieti), una terra ricca di opportunità che non emergono a causa dell'incapacità di guardare un pò più in la del proprio confine comunale.
Si tratta di una questione che sento in modo particolare come persona da anni impegnata per conto di un comune della provincia di Rieti come "consigliere" per le politiche di promozione territoriale e che con grande fatica cerca di instillare un pò di buonsenso negli amministratiori locali con la netta percezione di quanta strada ancora ci sia da fare.
Fonte della notizia: ANSA
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