21.2.07

La Camera di Commercio di Teramo punta su India ed Emirati Arabi


La CCIAA di Teramo sta valutando l'opportunità (che tradotto dal burocratese, significa un dato certo) di sostenere le aziende della provincia abruzzese che parteciperanno a due appuntamenti che rivestono una particolare importanza in termini di mercati emergenti.
Il primo, in ordine cronologico, è Index 2007 - Fiera dell'arredamento per interni, che si svolgerà a Dubai, dall'1 al 5 novembre 2007. L'evento, che giunge quest'anno alla 17a edizione, ha occupato lo scorso anno l'intera area del Dubai International Exhibition Centre, recentemente ampliato con la costruzione della nuova Zabeel Hall per un totale di 61.000 mq, nell'ambito dei quali hanno partecipato 1.575 imprese provenienti da 57 Paesi; i visitatori sono stati 36.994, con un incremento del 7,3% rispetto ai 34.480 dell'anno precedente.
Il mercato mediorientale è particolarmente interessante sia per il settore domestico che per il settore contract (alberghi): la regione del Golfo Persico è in rapida crescita ed i piani di sviluppo delle infrastrutture e dell'edilizia sono in costante incremento, in particolare nel comparto dell'ospitalità. In tutti i Paesi dell'area, soprattutto in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti, ma anche in Bahrein, Qatar, Oman e Kuwait, si stanno realizzando aeroporti, complessi residenziali, ville, centri commerciali, uffici di altissimo livello e alberghi di lusso.
Il secondo evento è l'India International Wine Fair che si svolgerà a Mumbay dal 12 al 14 novembre 2007. La fiera si terrà presso il Centro Fieristico Mumbay World Trade Center che ospiterà più di 150 espositori in rappresentanza del mercato vinicolo indiano ed internazionale. Previsti circa 4000 visitatori tra i quali sommeliers, ristoratori, grossisti e distributori.
Per entrambe le manifestazioni è previsto un contributo camerale che consisterà, oltre che nell'organizzazione dell'evento, nella compartecipazione all'acquisto e all'allestimento dell'area espositiva nella misura del 90%.
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1 commento:

Günther ha detto...

mi piacerebbe commentare con alcune note polemiche, da una certa parte sono commosso da come enti e istituzioni di prodigano nel promuovere in tutto il mondo i prodotti italiani arrivando a coprire le spese delle aziendela 9o% come descritto, dall'altro mi chiedo se questo atteggiamento non destabilizzi il mercato e crei nei produttori la diffusa opinione che devono partecipare a fiere e manifestazioni solo se rimborsati o parzialemente coperti.
Ma siamo propri certi che senza uno studio di marketing sul mercato locale? è corretto mandare qua è là i produttori?
Sono anni che giro le fiere internazionali per lavoro e mi sembra sempre di vedere, produttori italiani in gita scolastica con stand semivuoti e prodotti tutti uguali, mi riferisco in perticolare modo ad gli stand istituzionali dell'Ice e della Camere di Commercio.