Ritorno sui quesiti posti all'interno del forum della community Marketing fieristico di Neurona, riguardo al rapporto tra imprese turistiche e fiere di settore.
Questa volta le domande sono cruciali:
la sola visibilità giustifica sempre e comunque la partecipazione?
fino a che punto le fiere sono un reale strumento di new business?
servono a fidelizzare ulteriormente i propri clienti?
Gli obiettivi della partecipazione ad un evento fieristico sono legati sicuramente all'immagine, ma sono anche commerciali e di prodotto. Questo vale, ovviamente, in tutti i settori e non solo nel turismo.
La mia personale opinione è che, una volta individuate le fiere più adatte per ogni singola organizzazione (in base all'analisi dello storico delle partecipazioni, che contempla numerosi fattori), se non si hanno obiettivi di prodotto (nuove destinazioni nel caso di un TO, nuovi servizi nel caso di un hotel, e gli esempi possono essere molteplici vista l'eterogeneità delle organizzazioni turistiche) si hanno comunque degli obiettivi commerciali e d'immagine che giustificano la partecipazione.
Un discorso a parte meritebbe la distinzione tra fiere, borse e workshop - le tre forme di evento disponibili per il settore turistico - con conseguenti diverse considerazioni sull'opportunità o meno della presenza, ma questo è un argomento sul quale torneremo; così come oggi assume sempre più importanza l'analisi delle nuove fiere turistiche, soprattutto il relazione al periodo di svolgimento ed alla localizzazione (ne abbiamo parlato in altri post, ad esempio qui e qui).
Credo che però, al di là di ogni considerazione personale, oggi il rapporto tra fiere e turismo sta attraversando un momento di crisi che merita alcune riflessioni specifiche. Accanto al passaparola ed alle tradizionali tecniche di comunicazione e promozione, l'internet sta cambiando il rapporto tra fruitore e fornitore del servizio turistico (eccezion fatta per il settore della ristorazione che, a mio avviso, va trattato a parte).
Se da un lato, il cliente consumer fa sempre più riferimento ai siti internet dedicati per organizzare le proprie vacanze, anche il cliente business pretende di ritrovare all'interno dell'organizzazione di una manifestazione fieristica, lo stesso mondo.
Oggi le fiere, non solo quelle dedicate al turismo, devono puntare su due volani d'innovazione: formazione/aggiornamento ed innovativi strumenti di comunicazione espositore/visitatore, basati sulla convergenza tra i media che consentano feed back in grado di estendere gli effetti benefici di una partecipazione a tutto l'anno, fatte salve le capacità di ognuno a ben utilizzare gli strumenti messi a disposizione.
Solo così gli obiettivi di visibilità, new business e fidelizzazione potranno essere raggiunti.
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