15.10.07

Quanto vale la vita di un bambino?

Nulla, a giudicare da come si stanno mettendo le cose.
Mi riferisco alla tristissima vicenda di Renzo, il bimbo di 3 anni ucciso da un pirata della strada, pochi giorni fa, a Bormio.
I responsabili, che dopo aver commesso il fatto, sono fuggiti senza avere avuto nemmeno il coraggio di costituirsi alle autorità. Una volta scovati e arrestati, dopo qualche ora di galera, sono stati rispediti a casa, con tante scuse, poiché il reato è stato derubricato rispetto all'iniziale imputazione di omicidio volontario a carico del conducente della moto.
Una volta arrivarti a casa sono stati allegramente festeggiati da parenti e conoscenti per lo scampato pericolo.
Intanto un bimbo di 3 anni giace sepolto.

Vergogna, vergogna, vergogna.
Non viviamo in un Paese civile, viviamo in un far west.
Non è un Paese civile quello nel quale
(in aggiunta alle altre indicibili nefandezze che accadono) chi guida ubriaco e fatto di droga, uccide bambini, ammazza gente come se fossero birilli e viene condannato a scontare la pena in un residence a quattro stelle.
E quasi quasi gli si chiede scusa per avergli fatto passare qualche ora (invece di un po' di anni) in gattabuia.

Naturalmente, di fronte a queste stragi, lo Stato sta a guardare guardandosi bene dal prendere qualsiasi provvedimento.

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