Le difficoltà della nostra economia sono, inevitabilmente, anche il fruttdella crisi delle piccole e medie imprese, vera spina dorsale del nostro sistema impreditoriale-produttivo ed economico.
Per uscire dalla crisi che attanaglia molte piccole e medie imprese italiane, creando le condizioni per un duraturo benessere, pare necessario ripensare ad esse, alla loro organizzazione, alle loro modalità di gestione, alla loro capacità di competere, di creare sinergie, di rapportarsi con il territorio.
Una proposta in tal senso è offerta da Gabriele Rossi, Senior Fellow del Centro Studi e Documentazione Tocqueville-Acton in "Umanesimo è/o Management. Una prosposta per le piccole medie imprese italiane come via d'uscita dalla crisi" (notes n. 7 - luglio 2007) in cui si suggerisce un deciso superamento delle attuali logiche di gestione delle piccole medie imprese, figlie di un sistema economico ormai inattuale, superato irrimediabilmente per l'affermarsi del mercato globale.
Secondo Rossi, infatti, l'Italia "vedrà un'alba nuova dell'impresa quando i piccoli e medi imprenditori capiranno che la proprietà è un dono, mentre la gestione è una competenza frutto di intelligenza, istruzione e carattere".
Notes n. 7 - luglio 2007, è disponibile sul sito www.cattolici-liberali.com.
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