6.8.07

Turismo in Italia, turismo all'estero

Da qui alla fine del mese il ritmo dei post sarà leggermente ridotto, per via delle ferie (dei lettori) e per alcuni pressanti impegni di lavoro (i miei).
Oggi desidero raccontare alcune sensazioni relative alle mie ferie appena trascorse in Croazia, sull'isola di Losinj (Lussino), una località che frequento ormai da alcuni anni.
Mi piacerebbe che ne venissero fuori spunti di discussione, dal momento che in questo blog parliamo spesso di turismo in termini di marketing e comunicazione e che molti sono, tra i frequentatori di "Marketing fieristico", coloro che di turismo si occupano per professione.

Le riflessioni riportate (in relazione al passare degli anni) sono le seguenti:
ambiente intatto, prezzi intatti (in un caso addirittura ribassati), qualità costante.
Tutto ciò contrastava (anzi, strideva) con le notizie che arrivavano dall'Italia, relative ai devastanti incendi del Gargano, una delle più belle zone d'Italia, con una straordinaria vocazione turistica, ed ora un po' meno bella; vittime, attività turistiche e commerciali devastate, bagnanti intrappolati sulle spiagge, vacanze interrotte.
Dopo lo scandalo rifiuti in Campania un'altra bella campagna in favore del turismo in Italia, non c'è che dire.

Non so se alla base del successo delle coste croate vi siano interventi specifici del locale governo (agevolazioni fiscali, sostegno economico), ma quel che è certa è la fattiva percezione del rispetto per il turista, sotto tutti i punti di vista, quella che manca in buona parte d'Italia.

E riflettendo su quanto vivevo in Croazia, mi ritornavano in mente le parole dell'Assessore al Turismo della Regione Veneto che in una recente intervista radiofonica affermava che il motivo per cui interessa incentivare il turismo giovane è dato dal fatto che il giovane può tornare più volte in Veneto, mentre l'anziano, essendo giunto alle soglie del suo transito terreno, non è appetibile...
oppure quelle dell'Assessore al Decoro Urbano del Comune di Venezia che, sempre
in una recente intervista radiofonica (programma "La Zanzara" del 3 agosto 2007, Radio24) affermava che le orde di turisti che si fermano ad ammirare il Ponte Rialto intralciano il camminare degli abitanti di Venezia e che vanno presi urgenti provvedimenti per arginare questo fenomeno...
per non parlare dei bimbi multati a Verona per aver mangiato un panino in strada.

Che pena.

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